3
Non c’è più niente, la barca è alla deriva e non resta che osservarla mentre scompare tra le onde. La stessa barca che nel momento più duro, quando la tempesta imperversava, sembrava solida e indistruttibile. In realtà, nascondeva falle evidenti.
 
Non c’è neanche la rabbia, da parte dei tifosi. Non c’è neanche l’orgoglio, da parte della squadra. Una prova incolore, l’ennesima; nessuna reazione dopo il gol subìto. Sì, qualche folata di vento, ma basta chiudere gli spifferi per annullare i bianconeri. Non c’è neanche il saluto a chi lascerà il prossimo anno, nessun accenno di emozioni, tutto cancellato, tutto surreale. Resta solo la protesta della Curva Sud, ma di questo abbiamo già parlato e ne riparleremo.
 
La stagione è finita a Siviglia, è evidente. La stagione è finita nel peggiore dei modi, con uno scollamento totale tra i tifosi, la squadra, la società, la proprietà. Sì, più di qualcuno ha iniziato a mormorare prima del fischio d’inizio lamentando una mancanza di difesa contro gli attacchi esterni, contro la sentenza e la penalizzazione.
 
Scollamento totale, entusiasmo nemmeno a parlarne. Riaccendere la scintilla, a questo punto, sembra difficile come accendere un fuoco nella foresta pluviale. La speranza è solo una: che il fondo sia stato toccato e che non ci sia più da scavare.