GRANDE PROGETTO - Non è un segreto che la Juve combatta ormai da anni la battaglia per la creazione delle seconde squadre. I bianconeri hanno evidenziato una mancanza evidente del nostro calcio: tra Primavera e prime squadre c'è un abisso e non esiste un modo perché i ragazzi abbiano gli strumenti per fare il salto senza mettere a repentaglio la propria carriera. Andare in prestito, infatti, porta con sé una marea di incognite: dal rischio di non trovare spazio, a quello di non ambientarsi in un mondo nuovo, fino a quello di finire vittime di un periodo negativo del club che risucchia e taglia le gambe. Tutto senza certezze. Con le seconde squadre, i ragazzi potrebbero crescere ancora all'ombra della propria società, che ha interesse a tutelarli, seguirli e migliorarli, ma allo stesso tempo giocare contro professionisti con obiettivi. Una rivoluzione così nel calcio nostrano non è facile, ma la Juve non si arrende e ha deciso di anticipare i tempi. Per lanciare un segnale forte a tutti.
VECCHIE CONOSCENZE - Dicevamo dei talenti, però. Cominciamo dai volti noti, quelli che da anni fanno avanti e indietro tra prestiti vari. Uomo copertina Luca Marrone, accompagnato dai vari Brignoli, Nocchi, Untersee, Lanini, Rosseti. Il centrocampista aspetta un'offerta dalla Serie A, con la Spal che sembra la più interessata, ma volerebbe volentieri anche in Spagna. Brignoli, invece, è a un passo dal Benevento, così come Lanini è diretto verso Vicenza. Rosseti strizza l'occhio all'Ascoli, Lanini e Nocchi aspettano, mentre per Untersee è asta: ci sono Verona, Bolton e Genk. Oltre al Brescia, in cui ha giocato l'ultima stagione. Non dimentichiamo poi Pol Garcia Tena, l'ultima stagione al Latina e richiestissimo in B, e Meme Thiam, che lo scorso anno era in A, all'Empoli, e ora è seguito da Lille e Standard Liegi, oltre all'Avellino.
NUOVI TALENTI - La squadra B dovrebbe servire, ovviamente, come tappa per i giovani che escono dalla Primavera e infatti sono loro a comporre lo zoccolo duro. Il gioiellino è senza dubbio Luca Clemenza, che si è messo in luce e ha attirato l'attenzione proprio della Pro Vercelli, che da tempo seguiva il suo profilo. Ci sono poi Toure, diretto verso Vicenza, Kanoute, che aspetta una destinazione all'altezza, Andersson, che potrebbe sentire il richiamo di casa, e Morselli e Tamba M'Pinda, che sono due di quelli con meno mercato, a oggi. Fa parte dei giovani anche l'attaccante classe '97 Giorgio Siani, che la scorsa stagione era in prestito al Tuttocuoio e aspetta la proposta giusta dalla Lega Pro o Serie D. Chiudiamo con Cristian Bunino, classe '96 e autore del gol del raddoppio. L'anno scorso era a Siena, sarebbe dovuto andare a Brescia ma è saltato tutto. Ora cerca spazio in Serie B.
@Edosiddi