5
Uno la stella ce l’ha impressa allo Stadium, insieme ad altre 49 leggende della Juventus; nella zona in cui l’impianto comincia a curvare e da tribuna ovest diventa tribuna nord. L’altro, invece, vede la propria brillare nella costellazione denominata “Wonderkids”, i giovani talenti di prospettiva. Entrambi sono accomunati da un cognome per nulla banale per i tifosi di Madama: Montero. Se Paolo non ha bisogno di presentazioni; Alfonso, il figlio, è solo alle prime pagine della sua storia in bianconero. Storia che è cominciata a inizio 2023 con il trasferimento dal Defensor Sporting, squadra uruguaiana, all’Under 16 della Juventus.
 
Architetti dell’operazione sono stati Matteo Tognozzi e Massimiliano Scaglia. Il primo, capo degli osservatori, l’ha seguito in Uruguay, preso appunti e dato il via libera: sì, è il profilo giusto. Il secondo (direttore del settore giovanile), invece, ha definito tutti i dettagli per portarlo a Torino. Un’operazione che ha portato in casa bianconera uno dei difensori centrali più promettenti della sua generazione, classe 2007. Grande fisicità, non teme l’uno contro uno e lì dietro è una certezza per il proprio portiere e tutti i compagni di squadra. Roccioso senza disdegnare la prima costruzione del gioco, si era messo in mostra in patria e lo ha fatto anche dalle parti di Vinovo.
 
Non è un caso, dunque, che la dirigenza bianconera, al naturale scadere del contratto, il 30 giugno 2023, abbia già definito i dettagli per trattenerlo alla Juventus per altri tre anni, durata massima del contratto per un calciatore minorenne. Come si dice in questi casi: manca solo la firma, arriverà dopo le vacanze. Un rinnovo che non è stato scontato perché le qualità di Alfonso Montero non sono passate inosservate ai top club europei: su di lui erano piombate Bayern Monaco, Real Madrid e, soprattutto, Borussia Dortmund che fino all’ultimo ha provato a inserirsi nelle trattative.
 
Niente da fare e, in questo, un peso l’ha avuto anche papà Paolo, quasi a ricordare: qui a Torino il nostro nome ha un peso, una storia. E proprio le strade dei due potrebbero incrociarsi. Alfonso comincerà la prossima stagione in Under 17, solo un gradino sotto la Primavera. Chissà, quindi, che già il prossimo anno qualche comparsata in Under 19 non possa avvenire. Ma nel caso, attenzione: nessuno sconto, anzi. Se convocazione con i più grandi sarà, dovrà essere meritata sul campo, nessun occhio di riguardo.