LA VOLONTA' DEL GIOCATORE - Non è più intoccabile neanche Rodrigo Bentancur, che fino a un anno fa sembrava essere presente e futuro della Juve e quest'anno ha avuto un deciso calo, dovuto anche al cambio di modulo col passaggio dal centrocampo a tre a quello a quattro: 30 partite da titolare, zero gol e 4 assist. Più diversi errori decisivi come quello contro il Porto che è costato l'eliminazione dalla Champions. Il giocatore vorrebbe restare a Torino dove sta giocando ormai da cinque anni, ma se il club decidesse di venderlo non ha nessuna intenzione di opporsi alle scelte della società.
LA PERCENTUALE - La conferma è arrivata anche dal suo agente Daniel Bolotnicoff, che in una recente intervista a TuttoJuve ha aperto all'addio: "Il suo futuro non dipende solo da lui, ma anche dall'idea e dalla necessità che può avere la Juventus. Sarà il club a decidere se proseguire o meno il rapporto lavorativo". E in caso di cessione, una percentuale dell'incasso spetta al Boca Juoniors come da accordi presi per il suo trasferimento a Torino di fronte a un investimento di circa 12 milioni. Inizialmente era fissata al 50%, ma negli anni i club hanno trattato facendo scendere la percentuale di anno in anno: attualmente è arrivata a circa 30/35%.
IL PREZZO - Incedibile no quindi, ma la Juve ha intenzione di farlo partire solo di fronte a un'offerta di 35/40 milioni di euro, in modo da generare una plusvalenza di almeno 25 milioni di euro. Il costo residuo a bilancio il 30 giugno 2021 sarà di 6 milioni circa e inoltre bisogna considerare anche la percentuale da rigirare al Boca. La Juve fa i conti e Bentancur aspetta di capire il proprio futuro, a Torino si trova bene ma non esclude l'addio ai bianconeri.