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Non ci fu nulla da fare. La finale di Torino di Europa League rimase praticamente un sogno per la Juventus, che il primo maggio del 2014 pareggiò 0-0 in casa con il Benfica senza riuscire a ribaltare il 2-1 subito al Da Luz. Tanto attacco, ma poco lucido: in molti diedero la colpa di quella disfatta ad Antonio Conte, che per inseguire il record di 102 punti rischiò ben 7 titolari dopo la partita del lunedì precedente con il Sassuolo. A proposito di Conte: fu lui il protagonista indiscusso del post gara. Il tecnico leccese, infatti, aveva apertamente parlato di 'Benfica fortunato' e di Juve che nella doppia gara avrebbe meritato ampiamente di arrivare in finale. Da lì, qualcosa si ruppe definitivamente tra Conte e l'ambiente bianconero. E insieme dovettero arrendersi a un'amarezza che vive ancora oggi.