commenta
Il crollo è stato sistematico: prima l'illusione, poi gli scricchiolii, infine la caduta. Inesorabile. Della squadra in tutte le sue forme, allenatore compreso. Mentre si raccolgono i cocci del tonfo contro il Benfica, la Juve deve fare i conti anche con i piccoli casi interni. Uno di questi è certamente Di Maria: non solo il "porqué?" rifilato a Milik e riferito al cambio fatto dall'allenatore, ma anche il suo atteggiamento avuto a fine partita, mentre il resto del gruppo era a salutare il pubblico inferocito.

Come lui anche Paredes, tutt'altra storia invece per Dusan Vlahovic. C'è un problema, sì: ma di natura tecnica e legata ai novanta minuti di nulla della serata di ieri. L'obiettivo è riportarlo al centro, però con altro atteggiamento anche da parte sua. 

Leggi le 3 immagini sfuggite alle telecamere: Juve-Benfica come non l'hai potuta vedere.