Come quella di un outsider, o un presunto tale. Si tratta di Pierre-Emerick Aubameyang, non un centravanti puro ma certamente un attaccante esperto e solido: il classe 1989 dell'Arsenal piace molto ad Allegri (a differenza di Memphis Depay, possibile pedina di scambio con il Barcellona) e può diventare un'eccezione da parte del club a proposito degli over 30, anche perchè può arrivare a Torino alle giuste condizioni, essendo ormai in difficoltà agli ordini di Arteta.
Ci sono però due fattori poco confortanti per una possibile trattativa: il primo è rappresentato dall'ingaggio, ma ragionando sui sei mesi - e su un centravanti di pari valore - la spesa necessaria sarebbe simile per tutti; il secondo, più rilevante, è legato alla partecipazione del giocatore alla Coppa d'Africa con il Gabon, che potrebbe tenerlo a lungo lontano dall'Italia con tutti i rischi del caso anche sul fronte di possibili inconvenienti fisici. La pista che porta ad Aubameyang, però, resta calda. La Juve ci pensa.