commenta
La realtà che si infrange contro un muro di menzogne. Si distrugge, va in mille pezzi: e hai voglia a provare a ricostruirla, incollarla; quella continua a spezzarsi. Non contano le spiegazioni degli ex arbitri, degli addetti ai lavori, delle diverse moviole: tutte a dire che no, il rigore per il mani di Danilo – da regolamento! – non c’è. La campagna degli antijuventini è partita e non la ferma più nessuno: bugie su bugie, frame e pezzi di video decontestualizzati; tutto per dire che sì, la Juve contro il Verona ha rubato la vittoria. C’è, poi, chi fa il vago e afferma di avercela con una classe arbitrale inadeguata e chi, invece, almeno è più onesto e dice quello che pensa senza fronzoli: “C’è malafede”. Assurdo, ma non è la prima volta.
 
Attenzione Juve, perché contro la Lazio ogni episodio sarà esaminato al microscopio, nemmeno fossero scienziati che mirano ad un premio Nobel con la stessa foga dei protagonisti di una celebre serie tv di qualche anno fa. Non saranno fatti sconti, nulla verrà fatto passare domenica sera allo Stadium. Ma, in realtà, noi sappiamo bene che è così da sempre. Non è una novità.
 
Non sanno, però, che alimentando queste polemiche hanno fatto il favore più grande alla Juventus. Hanno ricompattato l’ambiente, hanno fatto ricomparire la bava alla bocca, quell’ossessione per la vittoria che sembrava essere scomparsa dalle parti di Torino, sponda bianconera. Abbiamo messo da parte le divisioni – AllegriOut e #AllegriIn -, vi dobbiamo ringraziare. Con i vostri fermi immagine, con le vostre sterili polemiche avete fatto un regalo alla Juve: e adesso la Juve torna a fare paura. Un po’ vi capiamo.