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Maurizio Sarri parla in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Atletico Madrid. Prima di lui parola a Gonzalo Higuain (QUI LE PAROLE DELL'ARGENTINO): "Non leggo, quindi non mi dispiace, per valutare la prestazione della mia squadra non ho bisogno di leggere quello che scrivi te. Cerco di leggere il meno possibile, ogni tanto mi imbatto in qualche articolo di grande intelligenza, ogni tanto. Prima ero un talebano perché volevo giocare solo il mio calcio, ora mi accontento. Se ascoltassi tutto uscirei matto senza dare tanto peso a cosa c'è intorno".

SACCHI - "La penso come lui, anche io a volte vorrei vedere un altro atteggiamento ma ci sono anche le caratteristiche dei nostri giocatori. Miglioreremo sotto tanti punti di vista ma non si può andare contro le caratteristiche della squadra. La squadra va accompagnata in certi tipi di idee. In questi momento siamo capaci solo di giocare come vogliamo a sprazzi, abbiamo margini di miglioramento che troveremo tra alti e bassi"

PARTITA - "Se fai una gara cercando solo di non prenderlo e di pareggiare alla fine rischi. Noi dobbiamo giocare senza tanti calcoli. L'Atletico sta cambiando negli ultimi tempi, palleggia molto di più e cerca un gioco diverso rispetto al passato. E' una partita difficile perché loro da anni sono difficili da affrontare. Se pensiamo che siamo già qualificati siamo già morti, dobbiamo pensare che il primo posto è fondamentale altrimenti le motivazioni sarebbero troppo diverse"

SIMEONE -  "Distante o no, ci sono scelte e convinzioni individuali. L'Atletico gioca in un contesto difficile in Spagna ma tutti gli anni riesce ad essere competitiva, spesso riesce a vincere qualcosa, Simeone merita solo applausi"

RONALDO - "Non so che notizie arrivano a Torino, figuriamoci in Spagna. Il mio rapporto con lui è buono e se qualcuno si arrabbia per una sostituzione è positivo. Mi sta benissimo perché vuol dire che ha forti motivazioni, sono 25 anni che vedo i calciatori incazzati per le sostituzioni non mi fa ne caldo ne freddo"

BOLLETTINO - "Ieri Cristiano ha fatto la seduta di allenamento con i compagni. Sembra in crescita ed è positivo che abbia fatto tutto il lavoro con i compagni. De Ligt e Berna da valutare, molto dipenderà dalle loro sensazioni individuali perché hanno sensazioni che provano dolore, vediamo se sarà sopportabile oppure no"

TRIDENTE - "E' difficile per le caratteristiche dei tre. Gonzalo è un attaccante puro, Cristiano è il centravanti più forte del mondo ma parte da sinistra e Dybala non è un trequartista ma un attaccante. In certi momenti della partita se c'è bisogno siamo pronti a fare di tutto. Abbiamo tre attaccanti forti per due posti, la situazione è ideale. Come stiamo vedendo nella parte iniziale della stagione stanno trovando osto tutti e lo troveranno per tutto l'anno. Dybala si trova bene con chi sa giocare a calcio e tutti e due sanno farlo, non vedo grande problema".

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