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La Juventus sfida l'Atletico Madrid nella quinta sfida della fase a gironi della Champions League. In conferenza stampa, assieme a Maurizio Sarri (QUI LE PAROLE DELL'ALLENATORE) parla Gonzalo Higuain.  

FELICE - "Mi sento felice non solo per la scelta di rimanere ma anche per come sono stato accolto quando sono tornato, dalla società ai compagni e lo staff. Sono felicissimo di essere qua, ho vissuto anni bellissimi. Volevo restare e volevo dimostrarlo. Sto andando bene ma non mi accontento. La stagione è lunga e c'è ancora tanto da dimostrare fino a fine stagione".

DYBALA - "Alternanza con Dybala? Quando ci sono grandi giocatori ci sta, ogni opportunità che dà il mister devi sfruttarla al massimo. Sia Paulo che io, ogni volta che siamo scesi in campo abbiamo provato a fare il meglio e siamo felici di questo. Il mister ci ha aiutato e credo che al momento lo stiamo dimostrando".

CON RONALDO O DYBALA - "Sono due giocatori diversi con cui mi piace giocare. A tutti piace giocare con grandi giocatori come loro. Non trovo situazioni diverse nel giocare con l'uno o l'altro. Sono due giocatori diversi, quando gioco con loro, cerco di approfittare di tutte le occasioni e fare il meglio che posso".

SARRI - "Con il mister ho vissuto una delle mie stagioni in carriera. So cosa vuole e ovviamente sono felice di lavorare con lui. Provo a fare quello che mi chiede, l'annata è lunga ma sto provando a fare il meglio e ciò che mi chiede per aiutare la squadra.

ATLETICO - "E' una squadra che bisogna rispettare. Tutti lo fanno, domani sarà una partita complicatissima. Aldilà della continuità, domani sarà una partita diversa. Loro verranno per chiudere la qualificazione e noi per la prima posizione nel girone che credo sarebbe molto importante.

TRONO - Tutti sappiamo cosa rappresenta Cristiano. E' un vincitore, io cerco sempre di aiutare la squadra a vincere, con gol e lavoro, non voglio rubare il trono a nessuno, siamo tutti importanti e fondamentali, sia chi gioca sia chi non gioca. Lavoriamo per vincere tutto.

ESTATE - La scelta di restare qua era fissa, rispetto all'anno scorso il mister ha ragione che doveva cambiare qualcosa nella mia testa. La scelta di rimanere c'è stata sempre non solo a parole. Lo sto dimostrando ma ancora manca tanto, spero di mantenere questa continuità, io qua mi sono trovato benissimo.

RONALDO - L'ho conosciuto tanti anni fa a Madrid, è un giocatore che è cresciuto tanto, come persona adesso lo conosco meglio, sono felice di trovarlo di nuovo. A uno piace giocare con questa classe di giocatori, sono felice di trovarlo di nuovo.

EVOLUZIONE - A volte l'ossessione per il gol ti toglie altro. Non segno se non ho situazioni, a volte potevo avere gol in più ma l'importante è che se non segna uno segna l'altro. Non si può dire che la stagione non sta andando bene. Dobbiamo avvicinarsi di più al gioco che chiede il mister, ci proviamo, in allenamento lo facciamo ma in partita dobbiamo farlo ancora di più.

TRE SARRI - Il mister credo che nella sua carriera sia andato crescendo. A Napoli abbiamo fatto una grande stagione con il record in Serie A, a Londra l'ho avuto per meno tempo, ha provato a fare il meglio e ce l'ha fatta, quest'anno sta provando a far giocare la squadra come vuole lui e dobbiamo farlo il più possibile in partita, sta facendo un grande inizio di stagione, il gioco non è brillante ma con i risultati siamo sulla buona strada.

FISICAMENTE - Io non faccio comparazioni. Provo a mettermi in discussione ogni anni. Ho avuto compagni che mi hanno insegnato tanto in questo senso e provo ad imparare tanto da loro. Il prof e lo staff mi stanno aiutando, sono in una buona condizione ma manca tanto e non mi posso accontentare, lo farò solo quando a fine stagione la Juve avrà vinto qualcosa di importante.

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