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Non solo Vlahovic. Anche Zakaria è ormai pronto all'esordio da titolare con la maglia della Juve, in una linea mediana a tre composta anche da Arthur e Rabiot. Scelte praticamente obbligate per Allegri, costretto a fare a meno dello squalificato Locatelli e di McKennie, che dopo la partita giocata a -16 gradi contro l'Honduras e un volo saltato arriverà a Torino non più di 24 ore prima della sfida contro il Verona. Si parla di 4-3-3, dunque, con il dubbio di chi sarà chiamato a ricoprire il ruolo di centrale. 
Come riporta l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la prima ipotesi ricade proprio sul nuovo arrivato, scelto come diga davanti alla difesa. L'alternativa è Arthur, che da mezzala non arriva mai nell'area avversaria. In tutto questo, però, l'uomo chiave è Rabiot, "che non può permettersi una delle sue serate senza intensità e giocherà nella zona di Morata, chiamato a rientrare in fascia molto più che in passato". Anche perchè - prosegue la rosea - "con il Verona fase offensiva e difensiva si mischiano nello spazio di una palla recuperata", ed è chiaro dunque che "la fatica sarà doppia": palleggiare con gli avversari che pressano e vigilare sui movimenti di Barak e Caprari, che possono allargarsi ma fanno male quando tagliano verso il centro.