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Dal 23 novembre al 19 gennaio. Due mesi intervallati da due partite, pur disputate con un fastidio decisamente presente, visibile, constatabile nella prestazione fornita dal centrale. No, Merih Demiral stavolta non ce l'ha fatta: non è riuscito a stringere i denti come nelle precedenti gare, non è riuscito a tenere duro e a dare una soluzione in più al suo allenatore. Che ha deciso di lasciarlo a Torino, di riposo. Perché davanti ci sono ancora così tante partite. E forzare, nonostante si tratti di finale, non ha certamente senso, soprattutto se arriva da tre stop praticamente consecutivi. 

COME STA DEMIRAL - Comunque, sarà questione di qualche giorno. Di eliminare l'ultima infiammazione e di lasciarsi alle spalle definitivamente la lesione di basso grado del muscolo retto femorale della coscia destra. Avrebbe dovuto dargli 10 giorni di stop, invece è rimasto un mese fuori. Poi il rientro a gennaio, tra alti e bassi, quindi ancora l'attesa e la speranza. "Starà fuori ancora un po'", dice Pirlo. Che spera di recuperare quanto prima Merih ma anche De Ligt. L'emergenza in difesa è arrivata nel momento clou, più importante e più intenso. Demiral deve dare risposte pure per il futuro.