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Questioni di mercato, questioni di bilancio, di minutaggio, di impiego e... persino di liste. Sono molte le ragioni che spingono la Juventus a dover riflettere, a dover scegliere chi trattenere nella propria rosa e ci invece sacrificare sull'altare di una o più voci tra quelle riportate appena qui sopra. Al contrario di molte società, la Juve prima ha comprato e ora deve vendere. Cinque acquisti a cui dovranno seguire un numero quasi simile di cessioni, visto che tre posti sono già stati liberati da Barzagli, Caceres e Spinazzola. 

CESSIONI OBBLIGATE - Questioni di liste, dicevamo, come punto primario per il capitolo cessioni obbligate. Nessuno, infatti, in questi giorni ha dimostrato di voler lasciare la Juventus, nemmeno coloro che da tempo sono pronti per essere sacrificati (Higuain, Mandzukic, Khedira, per dirne alcuni), che invece hanno ribadito la voglia di bianconero e sono pronti a lottare in preparazione per una maglia. Eppure, qualcuno dovrà farlo perché i posti a disposizione in rosa, in Champions League, sono appena 23 e i giocatori bianconeri 26, 27 con l'ormai quasi certo De Ligt. Troppi anche per chi fa della profondità un punto di forza. Così, il pacchetto cessioni è lì ricco e pronto: Perin, Cancelo, Cuadrado, Khedira, Mandzukic, Higuain, e poi ancora Bonucci, Matuidi e Kean, già sondati da qualche club. Nomi importanti tra cui scegliere, per chi compra e per chi dovrà vendere, la Juve.