C’è di più, perché le frizioni tra i due nascerebbero da lontano, dalla gestione del post infortunio: “Dopo pochi mesi il rapporto tra i due sembra essersi già sfilacciato, complice la gestione del giocatore durante l’infortunio: Di Maria avrebbe preferito più cautela dopo la lesione all’adduttore, aver affrettato il rientro lo ha costretto a fermarsi ancora. Forse il tecnico sperava in un aiuto in più anche nello spogliatoio, ma Angel è leader tecnico, non un capo carismatico”.
Detto questo, è impossibile non tornare con la mente alle immagini del post sconfitta contro il Benfica. Allo scambio a fine partita tra Di Maria e Milik, con il Fideo a dire: “Ma perché ti ha cambiato?”. Insomma, perdere l’appoggio di un calciatore importante come l’argentino è uno di quegli scossoni da far perdere la il terreno da sotto i piedi. Non resta che aggrapparsi, ma dove?