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Le parole di Massimiliano Allegri ai microfoni di DAZN dopo Juve-Milan.

ORGOGLIO - "Ho ringraziato i ragazzi, hanno fatto una stagione straordinaria che non auguro a nessuno, metti punti e togli punti... Stasera non c'è da parlare di niente, la partita è stata fatta come potevamo, la stagione è stata anomala e non accettiamo la classifica, abbiamo fatto 69 punti".

FASE OFFENSIVA - "Le energie erano finite, la stagione è finita a Siviglia. Stasera abbiamo fatto anche bene, poi abbiamo sbagliato in marcatura. Non ha senso parlare dell'annata, è stata anomala. Un altro gruppo avrebbe fatto 50 punti, non 69. La Juve ha fatto 69 punti e al momento saremmo ancora dentro la Champions".

PRIMA ESIGENZA - "Ora abbiamo bisogno di riposare, prima stacchiamo e meglio è anche se vogliamo arrivare bene a Udine. Poi si faranno scelte per ripartire ma non è tutto da buttare. Bisogna guardare cosa è stato fatto di buono, non dobbiamo perdere la lucidità di vedere che c'è una buona base. E speriamo che prima del 20 agosto ci dicano se ci sono altre penalizzazioni, per non passare un'altra annata impallinata...".

FUTURO - "Abbiamo fatto un buon lavoro, hanno giocato cinque giovani. Non giochiamo la Champions ma non è responsabilità nostra. Sapevo che era difficile vincere quando sono tornato, se avessi voluto vincere sarei andato da un'altra parte ma la Juve è una famiglia. Ci sono squadre che per anni non sono arrivate tra le prime quattro, non è sempre facile vincere. La stagione della Juve è fallimentare? Siamo al terzo posto, abbiamo giocato la semifinale di Europa League e di Coppa Italia. Fa parte della vita, ne usciremo fortificati. Il calcio dà e toglie. Qualcuno è entrato in Champions grazie ai punti tolti a noi".

JUVE DI NUOVO VINCENTE - "Non confondiamo l'essere pronti a vincere con l'ambizione. L'ambizione c'è sempre, poi ci sono altre squadre. C'è stato un ciclo di nove anni, ora non vinciamo da tre. Devo ringraziare i ragazzi, cerchiamo di concludere bene".