CAPACITA' DI LETTURA - La Juve maneggia più codici di gioco, sa rinnovarsi senza perdere la sua identità. L'allenatore non pretende di essere il padrone del telecomando: i giocatori non eseguono meccaniche istruzioni, ma mettono a frutto - seguendo le indicazioni dalla panchina - codici che gli appartengono e che hanno avuto modo di assimilare nel corso del tempo. Nei 90 minuti non perdono la facoltà di interpretare, potendo attingere a un ampio archivio di contenuti che gli è stato somministrato. "Capire i momenti delle partite", in sintesi, ha twittato Allegri. Sentendosi orgoglioso del suo lavoro.
QUESTIONE DI METODO - Va messa in chiaro una cosa: il termine di confronto per valutare il gioco espresso dalla Juventus non può essere il Napoli, decisamente più piacevole da ammirare. Ma l'estetica è filtro ingannevole, offre un punto d'osservazione limitativo. Sarri è maestro nell'insegnare automatismi, la gran parte del suo lavoro si svolge (specie senza gli impegni europei) dal lunedì al venerdì. Quando scende in campo, il Napoli sa benissimo cosa fare. Sviluppa un codice anche prevedibile, ma lo fa con qualità e velocità a volte sublimi. L'analisi del match c'è, ma è esclusivamente preventiva. Le caratteristiche dell'avversario e lo sviluppo della partita sono variabili indipendenti rispetto all'unico credo del tecnico, di cui i giocatori diventano straordinari interpreti grazie al lavoro in allenamento. Un vero piano B non esiste. Succede molto raramente, ma quando un pugno di sabbia finisce nell'ingranaggio c'è il rischio che si inceppi. Il Napoli recita nel weekend sulla base di un copione mandato a memoria durante la settimana. Oggi, oltre alla maggiore qualità dell'organico, la Juventus ha un vantaggio sulla sua più diretta concorrente scudetto: può vincere le partite anche comprendendole in corso d'opera.La copertina è tutta dei ragazzi stasera: capire i momenti delle partite significa essere squadra! #ucl #ChampionsLeauge #juventus pic.twitter.com/X4p6P0nrK0
— Massimiliano Allegri (@OfficialAllegri) 7 marzo 2018
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