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La Juve prova a riprendersi e a mettere da parte un periodo complesso. Primo passo: i recuperi. E oggi pomeriggio partirà la settimana di lavoro dei bianconeri che indirizzerà la stagione della squadra di Allegri in serie A e, soprattutto, in Champions: dopo aver toccato il fondo a Monza, la Juve deve scuotersi. Bologna, il Maccabi Haifa in casa e poi il Milan a San Siro, tre sfide che devono riportare il sorriso, risultati troppo importanti, da raggiungere anche grazie a qualche recupero. La rosa juventina è stata ridotta all’osso dai tanti problemi fisici delle ultime settimane, soprattutto a centrocampo, ma l'emergenza può calmarsi. A partire da oggi, Allegri inizia a ritrovare gli assenti dell'ultimo periodo e, da domani, qualche nazionale. Da qui al prossimo stop, per il Mondiale, ci sono dodici partite, tutte troppo importanti per essere fallite. 
 
RITORNI - Partendo dal Bologna e da domenica sera, la Juve conta di recuperare almeno quattro pedine fondamentali: Szczesny in porta, poi Locatelli e Rabiot a centrocampo dopo i problemi muscolari, e se staranno bene, toccherà a loro, considerando che Paredes sarà alla Continassa non prima di giovedì. Con Miretti, infatti, che ha rimediato una distorsione alla caviglia destra con la Under 21 lo spazio c'è e l'unica concorrenza è quella di McKennie e Fagioli, sottolinea il Corriere dello Sport. Ultimo ritorno, in difesa, è quello di Alex Sandro. E, infine, Cuadrado e Milik, squalificati a Monza.