2
Si prova a sorridere e tirare un sospiro di sollievo, in casa Juventus. La partita contro l’Atalanta ha dato a tutto l’ambiente la certezza che i calciatori in rosa remano tutti nella stessa direzione e che l’impegno, fino alla fine della stagione, non mancherà mai. Adesso parte una settimana decisiva, su tutti i fronti, dalla gara contro il Monza di domani alle motivazioni della sentenza della Corte federale d’appello che, di conseguenza, ridisegneranno la strategia difensiva verso il Collegio di Garanzia del Coni.
 
In tutto ciò, Massimiliano Allegri vede materializzarsi di fronte a sé, finalmente, la Juventus reale studiata a tavolino e costruita in estate, ma mai avuta a disposizione fin qui. L’allenamento congiunto con la Next Gen ha dato una certezza: Pogba e Vlahovic ci sono, sono tornati. Saranno nella lista dei convocati per la partita di domani contro il Monza ed è probabile che per loro ci sarà uno spezzone di partita, per iniziare a mettere minutaggio nelle gambe.
 
Motivi, questi, per alimentare l’ottimismo di Allegri che, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, crede all’operazione rimonta Champions: “ai bianconeri, classifica attuale alla mano e al netto di nuove variazioni in meglio o in peggio, serviranno 48-50 punti. Una velocità di crociera straordinaria, come sarebbe qualificarsi in Champions nonostante il – 15, ma non da fantacalcio. Di fatto Bonucci e compagni dovrebbero viaggiare all’andatura tenuta nel girone d’andata dal Napoli, giunta al giro di boa con 50 punti. Una missione (quasi) impossibile che il tecnico livornese non considera persa a priori. Il livornese, un po’ tecnico e un po’ psicologo, sta cercando di trasmettere ottimismo e consapevolezza alla squadra. Come dire: “Siamo sempre la Juve”.