In tutto ciò, Massimiliano Allegri vede materializzarsi di fronte a sé, finalmente, la Juventus reale studiata a tavolino e costruita in estate, ma mai avuta a disposizione fin qui. L’allenamento congiunto con la Next Gen ha dato una certezza: Pogba e Vlahovic ci sono, sono tornati. Saranno nella lista dei convocati per la partita di domani contro il Monza ed è probabile che per loro ci sarà uno spezzone di partita, per iniziare a mettere minutaggio nelle gambe.
Motivi, questi, per alimentare l’ottimismo di Allegri che, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, crede all’operazione rimonta Champions: “ai bianconeri, classifica attuale alla mano e al netto di nuove variazioni in meglio o in peggio, serviranno 48-50 punti. Una velocità di crociera straordinaria, come sarebbe qualificarsi in Champions nonostante il – 15, ma non da fantacalcio. Di fatto Bonucci e compagni dovrebbero viaggiare all’andatura tenuta nel girone d’andata dal Napoli, giunta al giro di boa con 50 punti. Una missione (quasi) impossibile che il tecnico livornese non considera persa a priori. Il livornese, un po’ tecnico e un po’ psicologo, sta cercando di trasmettere ottimismo e consapevolezza alla squadra. Come dire: “Siamo sempre la Juve”.