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Allegri dice no al Real Madrid, rimane e rilancia la parola data ad Agnelli. Siamo ad inizio giugno, giorni in cui Zidane annuncia l'addio ai blancos e Florentino Perez tenta l'allenatore bianconero. Lui chiude con un sincero 'no, grazie' e poi spiega: "Non sono andato al Real perché avevo dato la mia parola ad Agnelli e mi sembrava irrispettoso nei suoi confronti. Così ho chiamato Florentino Perez, l’ho ringraziato per l’offerta e gli ho spiegato perché non potevo accettarla". 

"Champions? Questa coppa non è un’ossessione per la Juventus. Nelle ultime 10 stagioni ne hanno vinte una a testa Inter, Chelsea e Bayern Monaco, poi 3 il Barcellona e 4 il Real perché hanno Messi e Ronaldo. I quali, a loro volta, si sono divisi gli ultimi 12 titoli di capocannoniere della Champions. Non solo, si sono divisi anche gli ultimi 10 Palloni d’Oro. Quest’anno Messi ha fatto solo 6 gol e il Barcellona è uscito. Finché ci sono loro, vince il Real o vince il Barcellona". 

Possibile che le due cose siano collegate? Come si legge sul Corriere dello Sport, o Allegri è un mago e, non sapendo niente, davvero non ha accettato il Real solo per rispetto nei confronti di Agnelli e della parola data, oppure sapeva che Cristiano avrebbe lasciato Madrid e allora fra le motivazioni al no c’era anche l’addio del più grande giocatore del mondo, insieme a Messi.