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Stagione 2015-16: la Juventus di Massimiliano Allegri, dopo un pessimo avvio di stagione, perde 1-0 sul campo del Sassuolo e sprofonda a metà classifica, a -11 dalla capolista Roma. Una situazione del tutto simile a quella attuale, con i bianconeri a -7 dal Milan capoclassifica (in attesa del match dei rossoneri con la Lazio). 

Quel giorno, negli spogliatoi del Mapei Stadium, l'allora capitano e portiere titolare Gianluigi Buffon usò parole durissime: "Dobbiamo tornare tutti umili e con i piedi per terra perché se si indossa la maglia della Juventus, se non si suda e non si ha la voglia di combattere, si rischia solo di fare delle figure ancora peggiori". Da quel momento i bianconeri iniziarono una formidabile rimonta, fino allo scudetto, il quinto consecutivo del filotto di nove. 

La domanda di oggi è se ci siano nello spogliatoio dei giocatori in gradi di avere il cuore e la personalità necessari per uscire da una situazione di crisi come quella in cui è precipitata la Juve. La sensazione è che, rispetto a una rosa che nel 2015-16 aveva giocatori di grande personalità (un Buffon protagonista e con i gradi di capitano, il trio Chiellini-Bonucci-Barzagli all'apice, Marchisio, Pogba, Khedira, Evra), l'attuale Juve, specialmente fra i più giovani e fra gli ultimi arrivati, abbia un importante deficit di personalità. E di cuore. Un elemento che potrà pesare molto sulla stagione in corso.

Alla 'personalità' e al 'cuore' dei giocatori della Juve abbiamo dedicato questa classifica (escludendo chi è fuori rosa come Khedira e chi gioca meno o per niente come Frabotta, Portanova e Pinsoglio), intendendo per 'personalità' e 'cuore' quel mix di esperienza, palmares e capacità di farsi sentire (in campo, negli spogliatoi e fuori) trascinando i compagni oltre gli ostacoli.  

SCORRI PER LEGGERE LA CLASSIFICA DELLA PERSONALITA' E DEL CUORE DEI GIOCATORI DELLA JUVE: CHI NE HA DI PIU'? CHI DI MENO?