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La strategia a lungo termine della Juventus è quella di operare una vera e propria rivoluzione sulle corsie esterne: ringiovanire e mettere nuove energie in un pacchetto che in questa stagione. Per questo, la società bianconera non ha in programma di incontrare gli entourage di Alex Sandro e Cuadrado per discutere di un eventuale rinnovo di contratto. Le storie del brasiliano e del colombiano, però, sono strettamente legate e potrebbero avere un risvolto simile.
 
Nella passata stagione, il contratto di Juan Cuadrado venne automaticamente prolungato di un anno, grazie ad una clausola presente nell’accordo tra le parti. Da parte della Juve ci fu il tentativo di cambiare le carte in tavola, per spalmare su un periodo più lungo l’ingaggio: niente da fare. Qualcosa di simile potrebbe succedere con Alex Sandro. Anche nel contratto del brasiliano, in scadenza nel 2023, è presente una clausola di prolungamento di un anno: per farla scattare il giocatore deve raggiungere un certo numero di presenze. In questa fase della stagione, dopo essersi reinventato – ed essere reinventato -, braccetto di sinistra nella difesa a tre, il brasiliano sembra essere un titolare inamovibile nei piani di Massimiliano Allegri.
 
Presenza dopo presenza, dunque, si avvicina sempre di più lo scattare della clausola e, dunque, del prolungamento del contratto alle stesse condizioni odierne: 6 milioni di euro netti più bonus. Da parte sua, Alex Sandro respinge le sirene turche e sarebbe più che propenso a prolungare il suo soggiorno a Torino. Non sono questi i piani della Juve, ma il vecchio accordo sorride al giocatore.