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Su Wojciech Szczesny ci sono davvero pochi dubbi, è lui l'MVP di Polonia-Arabia Saudita. Ma anche Arek Milik, Adrien Rabiot e Angel Di Maria, in fin dei conti, mettono d'accordo tutti (nessun commento, chiaramente, su Leandro Paredes, rimasto ancora in panchina per tutti i 90' dell'Argentina). Dai quotidiani in edicola oggi arrivano giudizi pressoché unanimi sui tre giocatori della Juve impegnati ieri al Mondiale, nella seconda gara dei rispettivi gironi. Qui di seguito le pagelle.

- SZCZESNY (POLONIA) - Noi vi abbiamo raccontato la sua prova QUI

LA GAZZETTA DELLO SPORT 8 - Subito reattivo su Kann; mostruoso per due volte su Al-Dawsari, sul rigore e poi a tu per tu. Super Szczesny santo subito.

TUTTOSPORT 8 - Para un rigore fondamentale, poi la ribattuta e anche tutto il resto.

IL CORRIERE DELLO SPORT 8

- MILIK (POLONIA) - Noi vi abbiamo raccontato la sua prova QUI

LA GAZZETTA DELLO SPORT 6.5 - Gira attorno a Lewa, fino all'attimo fuggente della traversa. Meritava il gol.

TUTTOSPORT 6.5 - Con lui in campo per Lewa è più facile essere pericoloso. Colpisce anche una traversa.

IL CORRIERE DELLO SPORT 6.5

- RABIOT (FRANCIA) - Noi vi abbiamo raccontato la sua prova QUI

LA GAZZETTA DELLO SPORT 6.5 - Ormai la personalità e da condottiero: un gran colpo di testa, una sforbiciata, momenti da play. Il gol però è colpa sua: Christensen lo brucia.

TUTTOSPORT 7 - Ovunque, e mette la quantità in ogni giocata. Nella ripresa cerca il golazo con una spettacolare mezza rovesciata.

IL CORRIERE DELLO SPORT 6

- DI MARIA (ARGENTINA)- Noi vi abbiamo raccontato la sua prova QUI

LA GAZZETTA DELLO SPORT 6 - Primo tempo da letto e cuscino, per intensità. Nella ripresa è lui a suonare la carica, prima ancora della discesa dopo l'1-0.

TUTTOSPORT 6.5 - Quando strappa è un problema per i messicani, quando deborda sulla fascia mette i brividi a tutti i tifosi della Tricolor. Serve l'assist della vittoria a Messi. In crescita. Esponenziale.

IL CORRIERE DELLO SPORT 6