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Serve una scossa. Niente di più, niente di meno: serve che il talento mostrato in maglia Juve si trasformi magicamente in toccasana per i malanni stagionali di Brasile e Argentina. Ah, e pure Germania: perché oltre a Douglas Costa, Higuain e Dybala, a soffrire è anche e soprattutto Sami Khedira. Insomma: non è soltanto una questione d’attacco puro e di scelte, ma – chissà – probabilmente anche di condizione atletica. La stessa che pare abbia aiutato Deschamps a tenere fuori Blaise Matuidi.

CHE BOCCIATURE – L’unico a dare un apporto significativo in questa Coppa del Mondo è stato probabilmente Mario Mandzukic. Ma lì si sa: non contano momenti o particolari situazioni, il suo modo di giocare prevede solo e soltanto il mantra del ‘dare tutto finché si può’. E forse anche oltre. Però, gladiatori a parte, è la qualità ad essere ricercata in ogni angolo della Russia: Douglas Costa, nonostante il suo Brasile in netta difficoltà, è rimasto in panchina per tutti i novanta minuti. E la stessa sorte è toccata a Paulo Dybala, prima della quasi debacle totale dell’Argentina. Higuain? Appena sette minuti, pure di vuoto cosmico (e mille attenuanti). Per Sami Khedira, invece, sessanta giri d’orologio ma neanche l’ombra di una sana intraprendenza. Non benissimo, e andiamo di eufemismi.

PER IL TESORETTO -  La stagione bianconera è stata lunga, lunghissima. Forse anche quest’aspetto ha giocato nelle scelte degli allenatori, comunque intenzionati a rilevare i bianconeri nelle prossime uscite. Del resto, con un’Argentina paradossalmente a corto di qualità, qualche tentativo estroso di Dybala potrebbe fare la differenza. Così come qualche incursione da centravanti puro di Higuain. A proposito: la Juve tifa per lui, così da gonfiare il prezzo e lasciarlo brillare in una vetrina che non ha eguali. Discorso identico per Pjaca: anche per il croato, solo qualche minuto concesso dal ct Zlatko Dalic. Ma lo cantava De Gregori: il ragazzo si farà, magari proprio in questa Coppa del Mondo. E magari con un gol, magari per un futuro diverso e più roseo. Sta tutto nei loro piedi.