IL PUNTO - Il gioiello serbo, dopo un Mondiale tra luci e ombre, appare vicino alla permanenza, con rinnovo di contratto al rialzo fino a oltre 3 milioni di euro, in biancoceleste. Nessuna offerta ufficiale ha raggiunto e superato quota 100 milioni di euro, come richiesto da Claudio Lotito, che non ha generato l'asta che si aspettava per Milinkovic. La Juventus si è spinta al massimo agli 80 milioni cash e, dopo il rifiuto del patron all'inserimento di contropartite tecniche per abbassare la valutazione, ha desistito e osservato l'evolversi della vicenda. Il Real Madrid, che sembrava pronto a raggiungere i 120 milioni per il serbo, non ha mai realmente affondato il colpo, mentre il Milan, ultimo arrivato su Milinkovic, non può andare oltre il prestito oneroso con diritto di riscatto tra un anno, per i paletti imposti dall'Uefa.
E ORA? - Resta tutto nelle mani della Lazio, che appare ben contenta di trattenere Milinkovic nella capitale anche il prossimo anno. Il calciatore, così come il padre, hanno a più riprese sottolineato l'apprezzamento verso i colori bianconeri, pur senza mai esplicitamente chiedere la cessione a Lotito. A 48 ore dal termine del mercato, l'ipotesi rinnovo appare la più probabile. Con il forte rischio, per i biancocelesti, che il calciatore possa svalutarsi nella prossima stagione e di aver perso l'occasione per una plusvalenza già clamorosa. Chi vivrà, vedrà: quel che è certo è che la Juventus ha Milinkovic in cima ai propri desideri, oggi come in futuro.
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