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La Juventus ha giocato 8 partite, dato che col Napoli la gara si è disputata (e si sta disputando) negli uffici federali. Di queste otto gare, ne ha pareggiate 5. Certo, non ne ha persa nessuna, come il Milan capolista, e questo è l'appiglio a cui aggrapparsi per vedere la luce in fondo al tunnel di questa prima stagione di Pirlo. Ma cinque segni X in schedina, di cui due contro le neopromosse Crotone e Benevento, non sono ammissibili per un gruppo che ambisce a rimanere ai vertici del calcio italiano.

MALEDIZIONE CR7 - Le vittorie contro Cagliari e Ferencvaros avevano fatto ben sperare e avevano messo in mostra uno spirito da "Fino alla fine". Ma in tutte queste occasioni c'era un piccolo particolare: c'era Cristiano Ronaldo. Oggi invece no. E senza di lui viene a mancare il motore supplementare che ti permette di portare a casa i 3 punti sempre e comunque, o quasi. La Juve ha vinto solo con CR7 in campo in campionato: Sampdoria, Spezia (dove ci volle il suo ingresso per sbloccare un 1-1 che somigliava a quello di Benevento...) e Cagliari.

AMARA CONSTATAZIONE - Al Vigorito la Vecchia Signora è stata padrona del campo e del tabellino finché una leggerezza di fine primo tempo non ha ristabilito la parità. E la squadra non ha trovato la forza di reagire alla doccia fredda mentale del pari incassato subito prima di rientrare negli spogliatoi. E gli innesti buttati nella mischia nella ripresa hanno contribuito ad addensarla, la mischia, senza risolverla. Così gli scudetti non si vincono.