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Ventuno giorni. Tre settimane. Siamo già alla resa dei conti? No, ma i conti comunque arrivano a galla, in attesa di essere ben definiti. La Juve, reduce da tre vittorie in campionato, deve adesso sublimare la sua ripresa, andando a vincere contro squadre forti - la Roma - e campi pesanti, San Siro con l'Inter arrabbiata post Lazio. 

TRE SETTIMANE - Tutto in sette giorni. Che saranno solo l'anticipo di un percorso clamorosamente complicato, ma anche clamorosamente rivelatore. Cos'è la Juve? Ce lo dirà questo mini ciclo, non a caso definito da Allegri come 'decisivo'. Dalla pausa di novembre si capirà come e cosa può fare la Juventus in questo campionato, ammesso ormai che 6 punti in Champions sono già un buon bottino per puntare a una facile qualificazione. L'attenzione, oltre ai big match, saranno certamente per la trasferta di Verona e la Fiorentina allo Stadium (prima ci sarà il Sassuolo in casa).

DI NUOVO LA FIORENTINA - Ecco, a proposito di Viola: fu quella la gara in cui la Juve si rese conto di aver perso il treno scudetto. Poi ci fu la pausa. Natale. E una risalita in campionato mai certificata. Anche stavolta arriva poco prima di uno stop: dovrà essere tutto diverso.