commenta
Allegri ha abbracciato la sosta come si fa con un vecchio amico; anche lui, soprattutto lui, aveva bisogno di un attimo di stacco per capire il percorso fatto finora dalla sua squadra, per smaltire le scorie dell'eliminazione dalla Champions, per mettere in lavatrice anche tante parole arrivate sul suo conto e su quello della squadra. Vincere è la migliore medicina, ma la Juve la sta prendendo come fosse un antibiotico: somministrato un po' alla volta, fino a quando la Juve potrà dirsi guarita. 

Ecco, un passo dopo l'altro, la Juve però può intanto dirsi pronta. Per cosa? Per provare a lottare per lo scudetto, per organizzare il rush finale "quando saranno tutti a disposizione" e stavolta per davvero. A parte Chiesa e McKennie, la Juve ritroverà Bonucci e Chiellini, la continuità di Dybala (e oggi si è visto) e soprattutto il cambio a centrocampo, con il recupero di Locatelli prima e Zakaria dopo. 

Intanto, Allegri in conferenza se l'è fatto scappare: non si può non credere allo scudetto, per quanto si possa invece sorridere e sviare. Parlano i numeri della rimonta sull'Inter, parla la volontà di Max e il suo prossimo obiettivo: se i nerazzurri restano i favoriti, l'obiettivo è ora dichiaratamente superarli. 

Leggi il percorso nella gallery dedicata.