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Pedina insostituibile per Maurizio Sarri. Prima al Napoli, poi al Chelsea. Jorginho è cresciuto anno dopo anno, fino a diventare una pedina insostituibile per Chelsea e Italia. Miralem Pjanic non riesce ancora ad accendere la manovra della Juve come vorrebbe il tecnico bianconero. E allora la candidatura del nazionale azzurro assume forza.

NON CONVINCE - 150 palloni toccati a partita, ma la Juve non gira ancora come nelle speranze di Sarri. Pjanic non ha mai convinto fino in fondo nel ruolo di regista. Certo, ha comunque caratteristiche che gli permettono di rendere ad altissimi livelli, ma anche in fase di non possesso il bosniaco non è riuscito a dare il contributo che la Juve sperava.

L'AGENTE APRE - Il ruolo è difficile, anche da interpretare. Non per Jorginho, che prima al Napoli, poi al Chelsea e anche in Nazionale. E allora le parole di oggi di Joao Santos, l’agente del giocatore, rappresentano ben più di un indizio in chiave futura: “Sta facendo molto bene, sono certo che arriverà qualche proposta importante perché nel suo ruolo non ci sono tanti elementi di grande livello. La Juventus? Un’ipotesi, ma che ovviamente valuteremmo insieme con il Chelsea”. Se ne riparlerà in estate.