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    John Elkann presidente di Vento: lanciato un nuovo fondo da 75 milioni

    John Elkann presidente di Vento: lanciato un nuovo fondo da 75 milioni

    Mentre negli ultimi giorni è finito al centro di indiscrezioni, poi smentite, legate a un possibile riassetto nell'azionariato della Juventus, ora John Elkann torna ad essere protagonista di notizie di cronaca in qualità di nuovo presidente di Vento, il fondo privato di venture capital di Exor Ventures, con cui lancia un fondo da 75 milioni per i prossimi cinque anni a sostegno degli imprenditori italiani più promettenti a livello mondiale. Si tratta, come spiega Calcio & Finanza, del nuovo veicolo di investimento gestito dal team che organizza anche l'Italian Tech Week, e l'obiettivo è quello di realizzare 375 investimenti in cinque anni

     

    John Elkann presidente di Vento


    "A quasi tre anni dal lancio di Vento, siamo orgogliosi di rinnovare il nostro impegno e sostenere i migliori imprenditori italiani con un nuovo fondo. La passione che anima i loro progetti innovativi e i successi già raggiunti insieme ci spingono a perseguire obiettivi ancora più ambiziosi", ha spiegato Elkann. "Crediamo che il potenziale tecnologico e imprenditoriale dell’Italia sia stato sottovalutato troppo a lungo. Attraverso il nostro approccio che unisce investimenti diretti, creazione di startup e il nostro evento annuale sul tech, vogliamo cambiare questa narrazione e posizionare l’Italia come un importante hub tecnologico europeo", ha aggiunto Diyala D’Aveni, CEO di Vento.

     

    Che cos'è Vento


    Calcio & Finanza spiega ancora: "Da quando è stato creato nell’aprile 2022 Vento è diventato un punto di riferimento nell’ecosistema italiano del venture capital e della tecnologia, con l’obiettivo di individuare, supportare e far crescere la nuova generazione di imprenditori italiani nel mondo. Il fondo vanta un Comitato d’investimento d’eccezione che include figure di spicco del settore tech come Diego Piacentini, Mike Volpi e Jean de La Rochebrochard. Questo fondo è parte di una strategia volta a sviluppare l’ecosistema tecnologico italiano, ancora sottodimensionato, per creare un settore tech in grado di competere con le altre principali società e industrie a livello globale". 

     

    Che cosa ha fatto finora


    Vento ha investito finora in 100 startup tra cui Bee, JetHr e Qomodo, creando uno dei più ampi portafogli early-stage in Italia. La strategia di investimento si concentra esclusivamente su founder italiani, sia in patria che all’estero, con una forte prevalenza degli Stati Uniti e Regno Unito, seguiti da Germania e Francia. Finora ha esaminato oltre 3.500 startup, investendo in circa 100 aziende fondate da italiane e italiani nel mondo, con un tasso di conversione molto selettivo del 2,5% e un ticket standard di 150.000 euro. Vengono inoltre effettuati investimenti follow on mirati per supportare i fondatori italiani più promettenti nella loro espansione internazionale.

     

    La mission


    La missione di Vento è ispirare la prossima generazione di fondatori italiani e, allo stesso tempo, far comprendere agli investitori internazionali il potenziale dell’ecosistema tech italiano. Italian Tech Week – l’evento annuale che negli ultimi anni ha ospitato personalità come Sam Altman, Reid Hoffman, Brian Chesky, Daniel Ek ed Elon Musk – rappresenta un momento chiave per connettere founder e investitori internazionali, costruendo la prossima generazione di aziende tech di successo. Oltre al fondo e alla Italian Tech Week, Vento gestisce anche un programma di venture building che ha creato 26 startup in tre edizioni. Questo programma della durata di cinque mesi è uno dei più apprezzati in Italia per la creazione di startup.

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