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Un nuovo talento portoghese, un altro assistito di Jorge Mendes che si candida a vestire la maglia della Juventus: si chiama João Felix, centrocampista classe '99 del Benfica che ha già stregato tante big europee. Sulle sue tracce ci sono Manchester United, Barcellona, Atlético Madrid e Borussia Dortmund, ma la presenza di Cristiano Ronaldo potrebbe rappresentare la chiave decisiva per un possibile futuro in bianconero. Un'apertura importante arriva dallo stesso Felix, intervistato da Tuttosport.

ZERO PRESSIONI - "Non sono spaventato dalle cifre che ruotano attorno a me, né dai paragoni illustri proposti dai “media”, né dall’interesse dei più grandi club del pianeta. Semmai, sono lusingato. Il calcio di oggi è così e bisogna prenderne atto. Io sono un professionista e ho la grande fortuna di essere doppiamente consigliato bene".

PAPÀ E MENDES - "Ho un papà, Carlos Sequeira, che è stato giocatore che è insegnante di Educazione Fisica, che ha lavorato come preparatore atletico e conosce molto bene come vanno le cose nel nostro mondo. Lui è stato il mio primo e più importante maestro. E poi ho un procuratore che è un fenomeno, il migliore del mondo, Jorge Mendes".

FUTURO - "Sarà una decisione che prenderemo di comune accordo, questo è poco ma sicuro. Io personalmente porto il massimo rispetto per tutti e sono attratto dai grandi campionati come quello spagnolo, inglese, italiano e francese. Tutti i migliori calciatori portoghesi sono andati a giocare nei più importanti tornei stranieri e naturalmente vorrei farlo anch’io".

RONALDO - "Ho due grandi sogni. Vorrei giocare a fianco di Cristiano Ronaldo. Perché è semplicemente il più grande. Un idolo, un’icona mondiale, un esempio per tutti. Il solo fatto di essere assieme a lui, di potermi allenare con un “mostro” come lui mi permetterebbe di crescere ancora. È il migliore 'spot' in assoluto per l’abnegazione, lo spirito di sacrificio, la volontà ferrea e l’umiltà. Vuole migliorarsi sempre. Io m’ispiro totalmente a lui. Eppoi in questo 2019, che spero “d’oro” per me, vorrei conquistare il Golden Boy, un premio fantastico, il Pallone d’Oro di noi giovani. L’anno scorso sono rimasto in lizza fino agli ultimi 40 candidati. Stavolta punto al successo".