commenta
E' finito al centro delle critiche Massimiliano Allegri, dopo le dichiarazioni rilasciate nel post partita contro la Fiorentina che, hanno fatto infurirare gran parte del tifo di fede bianconera. Il tempo per meditare sulle sue affermazioni però è terminato, dato che tra poco più di 24 ore la Juve affronterà il Psg al Parc de Princes. Ad analizzare quella che sarà la prima di Champions è stato l'ex cagliaritano Jeda, il quale ha concesso un'intervista  in esclusiva a IlBiancoNero.com, dove ha espresso anche il suo pensiero riguardo la posizione del suo ex allenatore. 

Che idea ti sei fatto sulle critiche ricevute da Allegri in questi giorni?

'Io penso che le critiche siano normali e questo non deve essere una sorpresa per lui. Soprattutto dopo il mercato importante che la società ha fatto, trovare alibi in questo momento è inutile. Si deve mettere a lavorare e assemblare quei giocatori che sono arrivati. E' chiaro che il tempo serve a tutti, ma deve mettersi in discussione e non cercare scuse. Contro la Fiorentina si è vista una Juve che non riesce ad imporre il suo gioco, soprattutto nel secondo tempo. Nella prima frazione ha fatto benino, ma negli ultimi 45 minuti è calata a vista d'occhio. Anche contro Spezia e Sampdoria la Juve ha sofferto tantissimo'. 

Come interpreti le sue dichiarazioni nel post partita contro la Fiorentina?

'Ha sbagliato a dire certe cose. La Juve è una squadra di assoluto valore e con il Psg se la deve giocare. Non è detto che sia più difficile contro i francesi anzichè che contro il Benfica. Quando affronti campioni di questo calibro le motivazioni vengono prima. Non sono state delle affermazioni felici, anche perchè tutte le gare sono difficili in Champions e non ce n'è una più facile'. 

La Juve deve giocare per vincere?

'Certo. Una squadra come la Juve scende sempre in campo per vincere. Non devi pensare a quello che può accadere, ma devi andare li e giocartela, poi non è detto che vinci ma è la mentalità che conta. Se vuoi essere tra le migliori al mondo devi misurarti con quel tipo di livello'. 

Vlahovic è indispensabile per la Juve?

'Sono d'accordo sul fatto di non farlo giocare tutte le partite per 90 minuti. Rischi di utilizzarlo troppo e trovarlo stanco nelle partite che contano. A Firenze però penso sia stato un errore di calcolo da parte di Allegri perchè pensava che la partita sarebbe andata diversamente. Uno come Vlahovic però lo metterei sempre anche per 10 minuti, perchè può risolverti sempre le partite. Anche gli avversari hanno più paura quando c'è lui in area e questo influisce su una partita di calcio'. 

Credi che i vari ex come: Di Maria, Rabiot, Kean e Paredes, siano più motivati a giocare questa sfida?

'Secondo me potrebbe rivelarsi un'arma in più per la squadra. Parliamo di giocatori forti che questa competizione la conoscono bene e daranno un contributo in più. Vorranno ancora dimostrare di essere in grado di poter fare la differenza. La Juve ha tutte le carte in regola per vincerla'.

Pensi che Allegri possa tornare a vincere con la Juve?

'Quando avrà a disposizione tutti, credo che farà benissimo con questa squadra. A volte mi stupiscono le sue dichiarazioni, se meriti qualcosa lo meriti, ma se non meriti non serve trovare giustificazioni. Contro la Roma si era vista la vera Juve e noi vogliamo vedere quel tipo di prestazioni'.