2
Deve tanto Paul Pogba alla Juventus ma deve tanto anche la Juventus a Paul Pogba. La prima esperienza insieme infatti è stato un rapporto travolgente e passionale come solo i più grandi amori sanno regalare.
Arrivato a parametro zero dal Manchester United, la Vecchia Signora lo ha fatto crescere sino a farlo diventare uno tra i primi 3 centrocampisti più forti al mondo. Impossibile trattenerlo a quel punto, la Juventus ha sfruttato però la sua mega-cessione praticamente per finanziare la squadra negli anni successivi. E’ stato quindi un rapporto fortemente equilibrato in cui si è dato e ricevuto in egual modo.
Stavolta invece, per il Pogba Bis, è fastidiosamente tutto a senso unico in negativo.
Tornato la scorsa estate in bianconero quasi a parametro zero (nel frattempo nel calcio sono subentrate le onerosissime commissioni ai procuratori, una sorte di “tangente” legalizzata…) la sua avventura è iniziata nel peggiore dei modi possibili con un infortunio serio che ne ha condizionato la prima parte di stagione. A rendere il tutto ancora più drammatico ci ha pensato poi la sua voglia di provare a “salvare”  Qatar 2022, scelta che come abbiamo visto non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
Rientrato dall’infortunio, a mondiale ormai finito, le speranze di rivederlo in campo sono state via via deluse da nuove, deprimenti, ricadute.
Del calciatore fenomenale ammirato in bianconero nel primo ciclo 2012-2016 non è rimasto praticamente più nulla. Gli ultimi anni di carriera del “Polpo” ci hanno mostrato un giocatore logoro, altamente predisposto agli infortuni in serie e con sempre meno umiltà e rispetto verso i propri tifosi.
Se terminasse adesso la sua seconda avventura alla Juventus si potrebbe tranquillamente dire che l’affare Pogba Bis è uno dei più fallimentari in assoluto della storia del mercato bianconero.
Per fortuna però che il finale di questo film drammatico si può ancora riscrivere portando la storia ad un lieto fine. Serve però un gesto d’amore del calciatore nei confronti di una squadra, di un popolo, che nonostante tutto non ha (ancora) smesso di amarlo.
Decurtarsi lo stipendio, tutto o in parte oppure spalmare il suo ingaggio in più anni. E’ solo cercando di venire incontro alle difficoltà finanziarie della società che Pogba può salvare la faccia e il suo matrimonio con la Juve. Se invece la metterà sul venale, sull’ingordizia e sull’orgoglio personale a tutti i costi non ci sarà possibilità di salvezza.
Fino alla fine è il motto del popolo bianconero. Fino alla fine Pogba ha ancora la possibilità di riscrivere la storia in bianconero, ma adesso non può più davvero fare finta di nulla e girarsi dall’altra parte.
@stefanodiscreti