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Il Napoli crolla a Firenze sotto i colpi di Simeone e dopo la discussa vittoria di sabato sera della Juventus a Milano (che chissà ancora per quanto tempo si lascerà dietro strascichi polemici…) contro l’Inter il distacco tra le due compagini torna a 4 punti.
Diciamolo chiaramente, non è ancora finita.

Non erano da preparare già i festeggiamenti a Napoli dopo la settimana scorsa non è assolutamente da pianificare adesso la festa a Torino dopo i risultati della 35a giornata di serie A.
Con 9 punti ancora a disposizione e quanto successo nelle ultime settimane tutto può ancora succedere.
Una cosa però è evidente, sia la squadra di Allegri che quella di Sarri sembrano arrivate a fine stagione in riserva. Cotte. Da un punto di vista fisico ma soprattutto mentale.
Stanno facendo una grandissima fatica a tenere il campo contro avversari più freschi nonostante il materiale tecnico a disposizione.
Quello della Juventus poi, nel complesso, è nettamente superiore a quello del Napoli.
Basti vedere la qualità dei cambi di sabato sera, quando Allegri nel momento di maggior sforzo bianconero ha potuto tirare fuori dal cilindro gli ingressi di Dybala, Bernardeschi e Bentancur.
E’ indiscutibile che la squadra juventina abbia la migliore rosa del campionato per distacco.
Se ci fermiamo a quello, solo la Roma avrebbe potuto e dovuto competere fino alla fine.
Il Napoli sta facendo un vero miracolo a tenersi ancora aggrappato in vetta, nonostante una rosa non di primo livello. 
Non è solo una questione di fatturato ma soprattutto si tratta di una programmazione minuziosa nei dettagli. Continuare a vincere da oltre 6 anni senza interruzione alcuna è impresa ardua. Difficilissimo, che merita solo applausi.
Se invece prendiamo in considerazione però solo la stagione 2017/2018 e analizziamo il campionato nella sua interezza ci viene da domandarci dove inizino i meriti del Napoli per aver tenuto in piedi il campionato fino alla fine e dove invece stanno i demeriti della Juventus per aver giocato un intero torneo sottotono.
Basti ripensare ai big match bianconeri della stagione: 
Napoli – Juve 0-1 Juve – Napoli 0-1 Juve – Lazio 1-2 Lazio – Juve 0-1 Juve-Roma 1-0 Roma - Juve (da disputare) Juve – Inter 0-0 Inter – Juve 2-3
per rendersi conto così di getto in maniera evidente che praticamente mai quest’anno la squadra di Allegri ha messo in scena un bel calcio e che le partite hanno avuto sempre il comun denominatore di essere brutte e sofferte. Anche (soprattutto) quelle vinte.
Uno spettacolo non proporzionale al valore tecnico della rosa.
Se però alla fine vincere è davvero l'unica cosa che conta ci sarà da essere comunque soddisfatti e felici. Altrimenti no. Qualcosa andrà fatto.
Non può essere solo colpa della routine.

@stefanodiscreti