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Leonardo Bonucci è nuovamente un giocatore della Juventus.
Personalmente chiedevo di non fischiarlo da ex, perché come scritto anche più volte nel corso di questa rubrica ha sempre onorato la presenza in campo e quindi gli eviterei i fischi soprattutto adesso che è tornato ad indossare la gloriosa maglia bianconera.
Però capisco tutto il risentimento dei tanti tifosi che si sono sentiti letteralmente presi in giro da lui.
Leonardo era un idolo per la curva, era un punto di riferimento.
Era quello che aveva giurato che si sarebbe fatto incatenare ai cancelli dello Stadium pur di non andare mai via da Torino.
Ed invece in men che non si dica se ne è andato a Milano a “spostare gli equilibri”, a fare il capitano del Milan, a scrivere banalità e sciocchezze ogni giorno su Instagram; ad esultare addirittura contro i tifosi della Juventus nella loro casa. Certe ferite non si rimarginano.
Ora come se niente fosse, dopo una trattativa di mercato in cui ci ha guadagnato nettamente il Milan, è rientrato alla base.
E’ rientrato perché nel frattempo il progetto Milan dei cinesi che aveva sposato è letteralmente naufragato e lui era diventato subito un peso per il nuovo corso.
E' rientrato perchè la Juve ha preso Cristiano Ronaldo (e non solo) e lui ha capito che al Milan non avrebbe più potuto competere a certi livelli.
Non si può aspettare di certo quindi un’accoglienza da star, è ovvio che i tifosi lo bersaglieranno sempre, soprattutto all'inizio.
E se le sue prestazioni saranno negative diventerà l’obiettivo di tutte le contestazioni. Sarà quello più insultato.
Se non gli stanno bene queste premesse e meglio che se ne vada subito nuovamente via.
Saranno in tanti i tifosi a chiedergli “Bonucci, quando ci chiedi scusa?” e lui non dovrà più rispondere stizzito “risponderò sul campo” perché no, caro Leonardo, rispondere solo sul campo in queste circostanze non basta, perché vorrebbe dire che nella vita si può tradire, comportarsi male, fare del male alle persone a cui si vuole bene, prenderle in giro e poi chiedere di dimenticare il tutto comportandosi bene dopo, fingendo che nulla sia successo e scordandosi il passato. Sarebbe troppo facile.
Le scuse servono, il rendimento del campo sarà importante perché se negativo rimpiangerai di esser tornato a Torino, ma l’ammettere pubblicamente l’errore fatto e chiedere scusa a chi hai fatto tanto male è la prima cosa che il tifoso della Juve vuole. Anche più del rendimento sul campo.
E non ci passerà sopra, stanne certo…

@stefanodiscreti