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Di solito, si parla di filo rosso, ma qui, non è altro che bianconero. E' un filo che congiunge due divise sulle note di una canzone. Magari sulle note di Empire State of Mind, con Jay-Z in persona che passeggia sulla passerella creata proprio da quel filo. Un ponte che unisce due mondi: Brooklyn, New York, Usa a Torino, Piemonte, Italia. Per dirla all'americana. Già perché Jay-Z non è solo il produttore discografico, è un impero - in un certo senso - che anche nello sport ha i suoi interessi. Nel 2012, per l'appunto, ha scelto di investire nella palla a spicchi marchiata Nba. Prese una parte dei Nets e contribuì a spostarli dal New Jersey a Brooklyn. Sempre a New York, Jayz-Z è stato proprietario anche del Barclays Centre: ha venduto tutto, nel 2013, per dedicarsi alla sua nuova vita da agente. 

Nasce così la Roc Nation, che nello specifico si declina anche in Roc Nation Sport: agenzia di comunicazione e non solo, che cura gli interessi, da ieri, di Federico Bernardeschi, calciatore della Juventus. Non è il primo della lista, che conta tantissimi sportivi, dall'NBA all'NFL, ma anche nel calcio: ci sono infatti, pure Kevin De Bruyne e Romelu Lukaku. Bernardeschi è il primo italiano, non solo nel vero senso della parola. Perché Lukaku è nella Roc Sport dai tempi dello United, quindi diciamo che "non conta". Faziosità a parte, il segno per la Juve è importantissimo, perché entrare in uno star system sportivo così internazionale, vuol dire sfondare nuovi orizzonti del marketing. E se già non è difficile vedere qualche maglietta bianconera in vetrina all'Adidas Store sulla Quinta Strada, ora si intensifica ancora il legame, con la Grande Mela e non solo. D'altronde, Jay-Z tifoso dei Nets, i Nets "fratelli" della Juve, Durant che fa gli endorsement a Ronaldo scegliendo il numero 7, di ingredienti per capire che il matrimonio può solo che funzionare, ce ne sono in abbondanza.