Jashari, l'ultimo nome per la Juventus: ecco chi è

• Redazione BN
• 10 mag 2025

Il centrocampo, più ancora dell’attacco, sarà il reparto al centro del rinnovamento. E la prima certezza in uscita riguarda Douglas Luiz. Il brasiliano, arrivato con grandi aspettative dopo gli anni brillanti in Premier League, non è mai riuscito a esprimere a Torino quel potenziale che lo aveva reso una delle mezzali più apprezzate del campionato inglese. Una delusione silenziosa, ma costante, che porterà con ogni probabilità alla fine anticipata della sua avventura in bianconero. Non mancano, però, i club interessati a rilanciarlo: in Premier League, il Nottingham Forest è pronto a farsi avanti con decisione, fiutando l’affare. La Juventus, dal canto suo, si prepara a reinvestire e ha già stilato una lista di alternative.

Tra i profili sotto osservazione spiccano due nomi in particolare. Il primo è Jonny Cardoso, centrocampista statunitense del Betis Siviglia. Classe 2001, Cardoso ha mostrato qualità notevoli nella recente semifinale di Conference League contro la Fiorentina, colpendo anche una traversa. Il suo profilo convince per completezza: grande fisicità, buon senso della posizione e un’affidabilità tattica che lo rendono adatto a più sistemi di gioco. In questa stagione ha collezionato 42 presenze con 4 gol, confermandosi una pedina chiave nello scacchiere andaluso. La valutazione? Intorno ai 20 milioni di euro, cifra in linea con quanto speso un anno fa per Thuram.

L'idea Jashari

Il secondo nome è quello dello svizzero Ardon Jashari, mediano del Bruges. Più dinamico e leggermente meno strutturato fisicamente rispetto a Cardoso, Jashari ha comunque dimostrato grande personalità e capacità di copertura in mezzo al campo. In questa stagione ha totalizzato ben 49 presenze e 4 gol, compresa una sfida contro la Juventus finita 0-0 in Champions League. Anche in questo caso, la valutazione si aggira intorno ai 20 milioni. Due nomi da segnare in agenda, su cui la Juve potrebbe accelerare nelle prossime settimane, in attesa che il finale di stagione chiarisca ambizioni e necessità.

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