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E alla fine il nome di James Rodriguez, dopo un lungo giro, è tornato in orbita bianconera. Il trequartista colombiano è un vecchio pallino della dirigenza della Juventus, che lo monitora fin dall’esplosione al Mondiale brasiliano del 2014, quello che gli ha permesso di approdare al Real Madrid. Ma l’attenzione non era venuta meno neppure con il trasferimento del numero 10 dei Cafeteros al Bayern Monaco, nell’estate che ha visto i campioni d’Italia prelevare dall’Allianz Arena Douglas Costa. Sì, perché la crisi dei bavaresi di Kovac sta coinvolgendo anche e soprattutto James, che tramite la regia di Jorge Mendes può diventare ora un’opportunità di mercato da studiare con attenzione alla Continassa.

LE CARTE PER JAMES ALLA JUVE - James è al momento ai box per un problema al ginocchio sinistro che lo terrà fuori dal campo ancora a lungo, ma nel frattempo nelle stanze del mercato si discute il suo futuro. Il Bayern non sembra più convinto di riscattare il giocatore dal Real Madrid al termine del biennio in prestito alla cifra pattuita di 42 milioni di euro. E d’altra parte, anche in caso di rientro alle merengues il futuro di Rodriguez non pare colorarsi nuovamente di bianco: il gioiello ex Porto e Monaco non rientrerebbe infatti nei piani del club di Florentino Pérez. Come scrive Il Corriere dello Sport, la Juve ha tante carte a proprio favore da giocare. In particolare, i bianconeri vantano ottimi rapporti con tutte le potenziali controparti dell’affare: il Real e Mendes (con cui i rapporti si sono consolidati dopo l’affare Ronaldo) ma anche il Bayern, che se pure optasse per il riscatto e la rivendita del giocatore non avrebbe particolari indugi a trattare con Paratici. Ecco perché l'idea di James alla Juve è sempre viva.