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Vincenzo Italiano, allenatore dello Spezia, ha commentato a Sky Sport la sconfitta per 3-0 contro la Juventus all'Allianz Stadium: "Non possiamo permetterci di concedere nemmeno mezza palla gol, l'unica che avevamo concesso nel primo tempo è andata sul palo. Se non si riesce a essere perfetti e arginare ogni azione offensiva della Juve, si perde nonostante si sia giocato proprio come deve fare chi vuole metterlo in difficoltà. Abbiamo avuto tante occasioni di affondare il colpo negli ultimi 16 metri ma non ci siamo riusciti. Poi quando vai in svantaggio e subito ti fanno il secondo non è facile, arriva la stanchezza e correre dietro a questi campioni è fatica fisica e mentale. Peccato, il risultato è davvero troppo severo! Pazienza, ripartiremo sabato e altre 13 battaglie ci aspettano".

IL RAMMARICO - "Sono arrabbiatissimo perché quando arrivi qua ed entri spesso nella metà campo juventina devi cercare di tenere viva la partita fino alla fine, e non perdere 3-0. Non dobbiamo andar via da una prestazione del genere con un passivo così rotondo, ma paghiamo l'inesperienza, il primo anno in una categoria con avversari fortissimi. Ma guardando la prestazione, devo essere contento del grandissimo spirito dei ragazzi: siamo riusciti a tenere spesso noi la palla tra i piedi all'Allianz Stadium, mica semplice. Devo avere fiducia perché una prestazione del genere, se condita con un risultato positivo, diventa poi eccezionale. Nelle prossime partite, quindi, dovremo proporre questa personalità riuscendo però a sbloccare le partite e passare noi in vantaggio".

L'ATTEGGIAMENTO TATTICO - "La partita poteva essere tranquillamente gestita con la difesa alta come l'abbiamo tenuta. Il gol che ha sbloccato la partita? Se Vignali non alza il piede per provare a intercettare la palla ma la fa battere per terra, la appoggia al suo portiere e svanisce il pericolo. Incassato il gol, se anzi abbassiamo la linea di 20 metri sono convinto che poi finisce 7-8 a zero, altro che 3. Chiaro, dobbiamo sistemare alcune situazioni, ma non vedo perché, se noto che l'andamento della gara non crea problemi, dovrei mettermi in testa di modificare qualcosa. Comunque dobbiamo lavorare sui gol presi dal primo palo, non è la prima volta che ci succede".

L'AMICO PIRLO - "Gli auguro il meglio, è un ragazzo straordinario con la possibilità di vincere tanti altri trofei oltre alla Supercoppa che ha già vinto. Faccio l'in bocca al lupo a lui e alla Juve".

LA PROSSIMA CONTRO IL BENEVENTO - "Oggi pensavo solo alla Juve, uno deve sempre pensare di poter portare via punti all'avversario, anche se poi non ci riesci. Ma dobbiamo interpretare sempre le partite come fatto oggi".