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C’è un nome che al Santiago Bernabéu è sulla bocca di tutti: è quello di Francisco Román Alarcón Suárez, meglio noto come Isco. L’ultima presenza da titolare dello spagnolo in Liga risale addirittura ad ottobre, a conferma di un rapporto - quello con Santiago Solari - che non è mai decollato. Ecco allora riattivarsi l’interesse dei club europei, tra cui la Juventus, che con Max Allegri come principale "sponsor" sogna da anni il gioiello classe ’92.

COSA SUCCEDE A MADRID - “Isco ha tanta qualità, con me può giocare in qualsiasi zona del campo”, ha assicurato oggi Solari: parole al miele per allontanare le inevitabili voci di mercato. A gettare acqua sul fuoco ci aveva provato lo stesso giocatore, che la scorsa settimana si era detto pronto a continuare ancora con il Real. Nessuno all’interno della Casa Blanca vuole che il caso si trasformi in un vero e proprio problema, e difficilmente Florentino Pérez aprirà i cancelli del Bernabéu per Isco a gennaio. Altrettanto complicato, però, sarà trattenerlo la prossima estate qualora il rendimento “horror” degli ultimi mesi (tra i fischi dei tifosi e le continue esclusioni dalla formazione titolare) proseguisse fino a giugno. A Madrid sono sicuri: un simile scenario renderà l’addio di Isco praticamente inevitabile. La Juve, dalla sua, è pronta a valutare i margini del colpo, pur consapevole di una concorrenza agguerrita (su tutti il City di Guardiola) e di un investimento che potenzialmente sfiora gli 80 milioni di euro per il solo cartellino.


@mcarapex