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L'Italia fallisce l'obiettivo qualificazione diretta al Mondiale di Qatar 2022. La Svizzera stravince e gli azzurri non riescono a superare l'Irlanda del Nord. Tornano i fantasmi di 4 anni fa. Di seguito le pagelle del match:

DONNARUMMA 6 - Tiene a galla l'Italia con una super parata in apertura di ripresa. Sul finale rischia di regalare il gol agli avversari con un'uscita avventata

DI LORENZO 6 - Nel primo tempo è il migliore degli azzurri e dai suoi inserimenti nascono diverse occasioni pericolose. Nella ripresa viene a mancare la benzina

BONUCCI 6 - Il piano di gioco studiato da Mancini passa tantissimo dalle sue verticalizzazioni: qualche errore, alcune buone imbucate. Con un salvataggio sulla linea evita la beffa nel finale

ACERBI 6 - Ordinato nel respingere le poche avanzate nordirlandesi 

EMERSON 6 - Agganciato alla coppia dei centrali, spinge poco e copre bene (Dall'80' SCAMACCA sv)

TONALI 5 - Un cartellino giallo nei primi minuti di gioco condiziona la sua partita. Con il passare dei minuti sempre più evanescente (Dal 46' CRISTANTE 5 - 45 minuti con molti errori e pochi spunti)

JORGINHO 5 - Aleggia su di lui l'ombra di quel rigore sbagliato contro la Svizzera. Poche idee e confuse e tutta la squadra ne risente (Dal 68' LOCATELLI 5.5 - Entra in una fase confusa, non riesce a dare ordine)

BARELLA 5 - La soluzione tattica studiata punta sui suoi inserimenti in area: sistematicamente, però, rimbalza sulla fisicità della difesa avversaria (Dal 63' BELOTTI 5 - Il suo apporto alla manovra offensiva è nullo)

BERARDI 6 - Crea scompiglio nella difesa avversaria senza, però, trovare lo spunto per far male

INSIGNE 5.5 - Un paio di verticalizzazioni fatte bene e poco più: il suo apporto alla fase offensiva non è sufficiente, nessuna traccia della fantasia che servirebbe per scardinare la difesa avversaria (Dal 68' BERNARDESCHI 5 - Non riesce a dare lo spunto, la freschezza, il dribbling che Mancini cercava con il suo ingresso)

CHIESA 6.5 - Le sue accelerate sono come il suono della sveglia prima, e come un campanello d'allarme dopo, quando i minuti a disposizione iniziano a scarseggiare. Il primo a crederci, l'ultimo a mollare, come sempre

All. MANCINI 5 - Non riesce a trasmette serenità alla squadra che, al contrario, è preda dell'ansia e affonda dal punto di vista mentale. In più, senza una punta diventa difficile impensierire l'Irlanda del Nord