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Pjanic, che succede? Qualcosa bolle in pentola di sicuro e allora la Juve insiste per il rinnovo. Ma allo stesso tempo si muove per non trovarsi con un cerino in meno a ridosso della fine del mercato, anche se la storia insegna come il club bianconero sappia imporsi trattenendo giocatori importanti per il progetto (vedi Alex Sandro, appena un anno fa). E allora, riavvolgiamo il nastro.

CHE SUCCEDE? - Pjanic, che succede? Semplicemente che dopo una vita di autogestione o quasi con l'aiuto dell'avvocato Michael Becker, ha deciso di sposare la causa di Fali Ramadani per farsi rappresentare. Già una svolta importantissima. E repentina. Che arriva a luglio inoltrato, facendo irrompere su di sé anche il Chelsea. Che sorpassa sulla destra le altre pretendenti: Real e Barcellona, soprattutto quel Manchester City che si stava muovendo sotto traccia per regalare il bosniaco a Pep Guardiola a maggior ragione dopo l'affare sfumato per Jorginho. Anche il Paris Saint Germain ci sta facendo più di un pensiero. Tutti club pronti ad accontentare le richieste di Pjanic giocando al raddoppio (almeno) del suo ingaggio da oltre 4 milioni di euro. Garantendo anche un ruolo centrale nel progetto e più libero di imperversare nella metà campo avversario all'interno del campo. Il filo diretto tra Ramadani e il Chelsea vede poi anche in questo caso Maurizio Sarri primo sponsor dell'operazione: anche con Jorginho in più, rimane il centrocampo il reparto che il tecnico ritiene da rifondare, a maggior ragione se dovesse concretizzarsi la partenza di Kanté. Con Pjanic ora scelta numero uno in questo reparto.

LA JUVE - Ma la Juve non resta a guardare. Già quando erano stati Psg e Barcellona a farsi sotto, con il City ancora sullo sfondo ma molto insidioso, c'è stato un colloquio per valutare le intenzioni del bosniaco. Disposto a rimanere e rinnovare, a maggior ragione dopo lo sbarco dell'alieno CR7: pronto l'accordo da 6 milioni più bonus fino al 2023. Ma il ciclone Ramadani sta nuovamente cambiando le carte in tavola, la cena milanese di mercoledì sera per parlare del progetto Chelsea ne è una testimonianza. Ora Pjanic deve quindi dare una risposta chiara, il tempo scorre ed evitare che si possa incrinare qualcosa è fondamentale soprattutto in questa stagione. La proposta di rinnovo è sempre lì sul piatto, nel caso in cui Pjanic restasse sarebbe solo questione di scambiarsi i documenti e annunciare il tutto a mercato chiuso. Nel frattempo però la Juve si muove. In caso di fuga di Pjanic la prima scelta di Max Allegri rimane quel N'Golo Kanté in uscita proprio dal Chelsea e marcato stretto sempre da Psg e Barcellona tra le altre, già sondato da diverse settimane anche quando sembrava fosse Sami Khedira a mettere in dubbio la sua permanenza in bianconero. La soluzione low cost riaprire il file legato ad Adrien Rabiot, ripetutamente proposto dal suo entourage anche alla Juve. Senza dimenticarsi di quel Mateo Kovacic da sempre nel mirino bianconero. La Juve prima però vuole capire che succede. E (ri)provare a blindare Pjanic. 

Da Calciomercato.com