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Al fischio finale di San Siro è arrivata solo una grassa risata: alla fine, vuoi o non vuoi, il triplete è sempre lì che accompagna gli interisti. Una condanna bella e buona, e per i nerazzurri è la terza sconfitta di fila. Addirittura la quarta senza vincere. Vabbè, che sarà mai? Alla fine, gli obiettivi stagionali sono stati già raggiunti: il primo era lo scudetto d'estate, e con le parole si sono alzati dei gran trofei; il secondo era rinnovare Icardi, e Wanda ha già baciato sulle guance Marotta, pronta a stringergli la mano. Il terzo? Evitare che la Juve possa passare sopra il gloriosissimo passato. Ecco, ci ha pensato l'Atalanta. Sicario a distanza con gli stessi colori. E allora, da triplete a triplete, riecco i clown rientrare nel proprio circo, tra contestazioni, Spalletti riluttante e Conte in sede. Che la Juve sarà pure comica in difesa, ma a far ridere davvero è l'Internazionale. Da sempre.