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Gli interisti si indignarono come da copione, ma se c'è stata una dichiarazione azzeccata al 100% e oltre da parte di Andrea Pirlo, è quella che risale a due settimane e mezzo fa, alla vigilia della sciagurata partita col Benevento: "Rinvio Inter-Sassuolo? I nerazzurri sono stati fortunati". Certo, l'allenatore della Juventus lì si riferiva alla possibilità di non mandare i giocatori in Nazionale, come da prescrizione dell'Ats. Poi in realtà i giocatori interisti convocati dai rispettivi c.t. hanno potuto rispondere alle chiamate. Ma quello che nessuno poteva prevedere era il focolaio scoppiato nell'Italia, oltre ad alcune positività in altre nazionali. E la successiva decisione del Sassuolo di privarsi volontariamente, a scopo iper-precauzionale, dei propri elementi che durante la pausa-nazionali sono stati a contatto con giocatori poi risultati positivi: un pokerissimo di elementi fondamentali nella rosa di De Zerbi, quali Berardi, Caputo (loro due infortunati, va precisato, ma in ogni caso hanno messo nel mirino del recupero la sfida di lunedì prossimo col Benevento), Locatelli, Ferrari e Muldur. I primi 4 Azzurri, più il turco venuto a contatto con lo juventino Demiral. Quest'ultimo appena guarito, per la cronaca.

Insomma, ai già infortunati Defrel e Bourabia, e all'effettivamente positivo al Covid-19 Ayhan, si aggiungono all'elenco degli assenti neroverdi altri 5 giocatori. Domani a San Siro, ad affrontare la squadra di Antonio Conte lanciatissima verso l'obiettivo scudetto, sarà un Sassuolo depredato. Depredato un po' dagli infortuni, un po' dal virus, ma anche un bel po'... da se stesso! Ora gli interisti abbiano la decenza di non parlare mai più di Scansuolo.