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Quando Aaron Ramsey sta bene non ce n'è per nessuno. Se ci fosse qualcuno che ancora non l'aveva capito, contro il Sassuolo il gallese ha messo in vetrina un'altra prestazione positiva e convincente giocando in quel ruolo di raccordo tra il centrocampo e l'attacco. Quinta partita consecutiva, quasi una notizia per chi è spesso alle prese con infortuni e problemi muscolari. Mai infatti in questa stagione era riuscito a giocare con così tanta continuità. Pirlo conosce la sua fragilità e lo sta gestendo per evitare di dover rinunciare a uno dei giocatori più in forma in questo momento.

NEGLI SPAZI - Spesso il suo lavoro passa in secondo piano, finché poi non si butta dentro l'area spingendo in rete il cross di Frabotta. Così Aaron ha aggiustato una partita che con il gol di Defrel si stava mettendo storta per la squadra di Pirlo. Appena si apre uno spazio Ramsey è pronto a infilarsi dentro, quella caratteristica che tanto avrebbe voluto Marcello Sarri un anno fa. Ai tempi però Ramsey faceva su e giù dall'infermeria, infortuni muscolari in loop e un giocatore a mezzo servizio.

L'AFFARE - Oggi la musica è cambiata, Ramsey gioca, si diverte e sta bene. 16 partite un gol e tre assist da inizio stagione in cui ha saltato solo tre partite. Per capirci, nel 2019/20, a questo punto della stagione erano già sette le gare nelle quali Ramsey era stato indisponibile. Quando è arrivato a parametro zero dall'Arsenal qualcuno aveva storto il naso, c'è chi si lamenta dell'ingaggio da sette milioni all'anno e per qualcuno sarebbe anche potuto andare via. Quella che sarebbe stata una plusvalenza totale è diventato un giocatore affidabile e continuo. Cinque partite di di fila, mai successo quest'anno. Se Aaron sta bene Pirlo può contare su un centrocampista di esperienza e qualità.