commenta
Una notizia così proprio non ci voleva. L'infortunio al ginocchio di Giorgio Chiellini costringerà il capitano bianconero a sottoporsi ad un intervento chirurgico, un problema che a 35 anni rischia di condizionare pesantemente i suoi ultimi anni di carriera anche perché Chiello non ha mai nascosto la volontà di volersi fermare a riflettere prima di prendere una decisione sul suo futuro e su quando appendere le scarpette al chiodo. Il suo contratto termina alla fine della stagione e già in condizioni normali avrebbe dovuto ragionare con la Juve sul suo futuro. Ora sia lui che la società devono porsi qualche domanda in più. Di solito, per questo tipo di infortuni, servono almeno 5-6 mesi per tornare ad allenarsi, al netto di altri piccoli problemi o possibili ricadute. Di certo Chiello non potrà prendere parte alla fase a gironi della prossima Champions, da gennaio si tireranno le prime somme.

GUERRIERO - Il ko di Chiellini è un peccato doppio, triplo, perché arriva all'inizio di una stagione piena di obiettivi: dal nono scudetto consecutivo alla Champions, all'Europeo che si aprirà a Roma il prossimo anno. Per ora Mancini ha rimpiazzato il numero tre bianconero con Francesco Acerbi, anche il tecnico azzurro (che staserà sarà in tribuna all'Allianz) aspetta di capire i tempi di recupero di quello che è pure il suo capitano. Certo è che a 35 anni le tempistiche per gestire certi tipi di infortuni possono allungarsi, Chiellini è già concentrato su operazione e soprattutto riabilitazione. Il resto dovrà dirlo il suo fisico. Alla Juve lo aspettano tutti con le braccia aperte ma in questo momento nulla può essere escluso.  La volontà forte di Chiellini è quella di decidere da solo quando sarà arrivato il momento di appendere le scarpe al chiodo e non di prendere la decisione costretto da cause di forza maggiore