commenta
Uno dei maggiori problemi che la Juve ha dovuto affrontare nella prima parte di stagione è quello legato agli infortuni. Una vera e propria emergenza quella che, soprattutto in alcuni momenti, ha colpito la rosa della squadra bianconera, rimasta spesso priva dei suoi uomini-chiave nei momenti più delicati dell'anno, senza dimenticare le assenze - previste, ma comunque pesanti - di Federico Chiesa e Paul Pogba, con quest'ultimo che fatto anche infuriare i tifosi per la sua scelta tardiva di sottoporsi all'intervento chirurgico per la lesione al menisco.

A testimoniare la gravità della situazione in casa bianconera nel recente passato è una speciale classifica stilata da QS prendendo in considerazione i cinque maggiori campionati europei: secondo l'analisi resa nota oggi, nella stagione 2021-22 i problemi fisici dei giocatori sono aumentati del 29% rispetto a quella precedente, con un impatto economico che supera i 600 milioni di euro. In Italia, è proprio la Juve a posizionarsi sul primo gradino del podio: ben 88 gli infortuni registrati, per un totale di 1.157 giorni di indisponibilità e 22.6 milioni di spese. Secondo posto per il Napoli con 71 "ko", 984 giorni di indisponibilità e 11.78 milioni di costi. Alle loro spalle il Milan con 55 problemi fisici, 800 giorni di indisponibilità e 9.76 milioni di spese. Per quanto riguarda la Vecchia Signora, come noto, proprio questo periodo di sosta potrebbe essere decisivo per prendere eventuali decisioni finalizzate a invertire la rotta.