1
"Vi ricordate di quando io in occasione di Reggina-Juventus, famosa per il sequestro di Paparesta che non è mai avvenuto, litigai con lui e con il suo assistente di linea Cristiano Copelli perché ci aveva annullato un goal valido e non ci aveva dato un rigore? Era lo stesso che a Torino in occasione di una Supercoppa con l’Inter annullò un goal valido di Trezeguet che ci fece perdere la Supercoppa. In quei tempi mi riferirono da Mantova che questo signore avrebbe detto a più persone che fino a quando avesse arbitrato lui, la Juventus avrebbe avuto difficoltà a vincere... Da quanto si legge sui giornali avrete appreso che Cristiano Copelli è attualmente indagato per truffa aggravata nei confronti dello Stato nel gioco di Gratta e Vinci per circa 27 milioni in concorso con la compagna. Questo vi potrà far capire la serietà di alcune persone che hanno iniziato a colpire la Juventus ed hanno creato Calciopoli"

Queste le parole che lo scorso autunno Luciano Moggi scriveva sui social. Oggi da diverse testate, tra cui Libero e Il Messaggero, apprendiamo nuovi dettagli della vicenda. Tutto ruoterebbe attorno a Fabio Giacovazzi, un informatico di Lottomatica, il quale avrebbe orchestrato il seguente trucchetto: andare a pescare nei server i codici dei biglietti vincenti delle varie lotterie gestite dall'azienda, e acquistarli tramite varie persone che si prestano al gioco. Tra queste ci sarebbe appunto il Copelli di cui parlava Moggi.