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    Juventus, Inchiesta Prisma: respinte le richieste degli indagati, prosegue il processo

    Juventus, Inchiesta Prisma: respinte le richieste degli indagati, prosegue il processo

    • Redazione BN
    Come rende noto il Codacons, costituitosi di recente parte civile, il Gup del Tribunale di Roma Anna Maria Gavoni ha rigettato la richiesta dei legali della Juventus e dei suoi ex dirigenti (tra cui l'ex presidente Andrea Agnelli, l'ex vice Pavel Nedved, l'ex amministratore delegato Maurizio Arrivabene e l'ex responsabile dell'area sportiva Fabio Paratici, che negli ultimi giorni è stato vicinissimo al Milan), indagati nell'Inchiesta Prisma su plusvalenze e manovre stipendi, di annullare la richiesta di rinvio a giudizio per due vizi di forma: nello specifico, come spiegato nell'edizione odierna di Tuttosport, il sequestro di materiale informatico nelle perquisizioni del 2021 e la mancata selezione del solo materiale pertinente, che avrebbe leso diritti di difesa e personali.

     

    Inchiesta Prisma, perché il processo prosegue?


    Nello specifico il Gup, accogliendo le richieste della Procura di Roma, ha rigettato tutte le eccezioni proposte dalle difese degli imputati dichiarando inammissibile la richiesta di incidente probatorio, manifestatamente infondata la questione di legittimità costituzionale e rigettato le richieste di nullità della richiesta di rinvio a giudizio. Il processo quindi prosegue: la nuova udienza è in programma per il prossimo 19 maggio, con la discussione di Procura e parti civili e l'interrogatorio di alcuni degli indagati.

     

    Le accuse


    Le accuse dell'Inchiesta Prisma, a vario titolo, sono quelle di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. In particolare, secondo l'accusa, si ipotizzano plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemia da Covid-19 del 2020. La trasmissione degli atti a Roma era stata decisa dalla Corte di Cassazione che aveva dichiarato l'incompetenza territoriale di Torino. Per il caso plusvalenze, lo ricordiamo, la Juventus aveva subito anche una pesante penalizzazione in classifica, sul finire della stagione 2022-23.

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