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Il Corriere della Sera ha riportato le prime conclusioni tratte dagli inquirenti sull'inchiesta in corso (QUI), ma l'indagine va via via arricchendosi di particolari e di temi. Quali? Eccoli:

IL CONTRATTO DI RONALDO -
Dalle intercettazioni svolte dalla Guardia di Finanza, su richiesta della Procura di Torino che indaga sul metodo delle plusvalenze della Juventus e sui bilanci 2019-2021, emergono anche accertamenti in atto sul contratto sottoscritto dell'attaccante bianconero Cristiano Ronaldo (che non risulta indagato). Come evidenzia Il Corriere della Sera, in merito all'affaire Ronaldo l'attenzione è posta su una "scrittura privata" sulle retribuzioni arretrate, "carta famosa che non deve esistere tecnicamente", come si sente in un'intercettazione.

OPERAZIONI GIOVANI A SPECCHIO - E non solo. Le argomentazioni dei magistrati si spostano anche su altri aspetti, come le "cessioni di giovani calciatori" con "corrispettivi rilevanti e fuori range". Un esempio è quello dell'acquisto di Aké dal Marsiglia "per 8 milioni di euro, con contestuale cessione allo stesso Marsiglia di Franco Daryl Tongya Heubang per 8 milioni euro": un'operazione che risulta nel bilancio del 30 giugno 2021 e che gli inquirenti definiscono "a specchio", che non prevedono un movimento effettivo di denaro ma che, chiudendosi alla pari, generano un effetto positivo nei bilanci dei due club coinvolti. Situazione analoga a quella che ha visto protagonista pure il Barcellona, con l'acquisto dal Barcellona di Alejandro José Marques Mendez per 8,2 milioni, con contestuale cessione allo stesso Barcellona di Matheus Pereira da Silva per 8 milioni», nel bilancio al 30 giugno 2020".  Si arriva poi all'operazione di acquisto di Rovella col Genoa del gennaio 2021, "effettuata in prossimità della scadenza del contratto" per 18 milioni di euro, "con contestuale cessione allo stesso Genoa di Manolo Portanova per 10 milioni e di Elia Petrelli per 8 milioni», nel bilancio al 30 giugno 2021.

'INDIZI PRECISI' - "Sin dai primi accertamenti - si legge - sono emersi indizi precisi e concordanti per ritenere che i valori sottesi ai trasferimenti in questione non siano stati oggetto di una fisiologica trattativa di mercato ma che si sia di fronte a operazioni sganciate da valori reali di mercato, preordinate ed attestanti ricavi meramente “contabili”, in ultima istanza fittizi".

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