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Archiviata la pratica Friburgo, ora in casa Juve le attenzioni sono rivolte maggiormente al big match di domenica sera contro l'Inter, dove Madama vorrà ribadire la supremazia anche in campo, oltre alla classifica virtuale che vedrebbe i bianconeri davanti alla squadra di Simone Inzaghi. E' inevitabile però prestare attenzioni anche a quello che succede sullo sfondo, con le vicende extra campo che fanno sempre molto rumore nel quartier generale della Continassa. 

C'E' LA DATA - E' stata, infatti, fissata la data che porterà alla seduta del Collegio di garanzia del CONI, dove si discuterà del ricorso della Juventus, dei suoi dirigenti ed ex dirigenti, contro le ammende e la penalizzazione inflitta dalla Corte federale d'appello il 20 gennaio scorso, che portarono alla decurtazione di 15 punti dall'attuale classifica dei bianconeri. Data che è stata stabilita per il 19 aprile prossimo, dove i tifosi sperano nell'annullamento della sentenza, ma sempre consapevoli che potrebbero emergere ulteriori complicazioni. 

GLI SCENARI - La seduta verrà frammentata in varie sezioni, con la prima che avrà origine alle ore 14:30 e con la Juve che chiederà di annullare la penalizzazione a seguito dell'inammissibilità del ricorso per revocazione fatto dalla Procura Federale. Inoltre, Madama chiede di ritirare la sentenza per la violazione dei principi del contraddittorio e del giusto processo. Ma il quadro generale porta a 3 opzioni diverse e prevedono: A) l'annullamento della sentenza se esistono vizi di forma (ed è quello sui cui fanno fede i legali bianconeri), B) confermare la sentenza rigettando di fatto il ricorso dei bianconeri. Infine, esisterebbe un ulteriore strada perocrribile, ovvero il rinvio alla Corte d'Appello federale. In questo ultimo caso, la Corte dovrebbe riesaminare la sentenza e riscrivere nuove motivazioni, confermando o annullando la condanna alla Juve e ai membri coinvolti.